La Digital Playground è una tra le più importanti case di produzione hard nell’ambiente della pornografia internazionale. Fondata dall’attore porno che porta il nome di Joone nel 1993, ora detiene il 40% del mercato pornografico americano. La Playground non solo offre una vasta quantità di materiale pornografico, ma possiamo dire che ha anche rivoluzionato un po’ il modo di vedere un film hard.
La Digital Playground, Infatti, ha creato quel Virtual Sex che tanto piace agli spettatori. Si tratta di un modo interattivo di vedere un film, nel senso che lo spettatore può decidere attraverso dei comandi sul telecomando come personalizzare la scena hot diventando di fatto un ‘autore’ del film, anche se in maniera virtuale.
Una innovazione importante questa nel campo del cinema hard, che ha fatto vincere a Joone e alla sua casa il premio agli AVN Awards per la miglior serie interattiva. Ma la pluri-premiata casa di produzione americana ha vinto anche un altro premio importantissimo: l’Empire Awards e il film Island Fever è stato l’unico film hard ad averlo mai vinto, rimanendo per due anni in cima alle classifiche hard americane. La terza puntata del film, Island Fever 3 è stato il primo film, tra l’altro, ad essere registrato su HD DVD vincendo un altro prestigioso premio agli AVN come miglior produzione ad alta definizione nel 2004.
Una società davvero all’avanguardia in questo settore che con i suoi 79 premi continua a produrre capolavori. Ovviamente non potevano mancare le grandi collaborazioni con i maggiori attori ed attrici del settore: tra i più famosi artisti del settore che hanno firmato un contratto in esclusiva con la Playground troviamo Tera Patrick, Jesse Jane, Devon, Stoya, Teagan Presley e Riley Steele.
La Digital Playground è all’avanguardia non soltanto nella produzione ma anche nell’amministrazione della società. In un mondo moderno dove le donne sono manager tra le più importanti aziende o ricoprono importanti ruoli di responsabilità non poteva fare certo eccezioni una casa pornografica importante come la Playground. A capo della società infatti troviamo Samantha Lewis che ha avuto il privilegio di essere una delle poche donne a sedere ai piani alti di un’industria che solitamente ha i tratti caratteriali e amministrativi di tipo maschile.
Il tema delle donne non finisce qui. Infatti la casa americana non si accontenta di arrivare solo ad un pubblico maschile ma vuole aprire breccia anche tra le donne e guadagnarsi così con la sua vastissima produzione di qualità anche un’importante fetta di mercato rosa, andando tra l’altro a ridurre il divario tra cinematografia e pornografia.
La casa di produzione americana, fiore all’occhiello dell’industria pornografica offre anche serie, video e tanto altro ancora. Basta aprire il sito per capire che con la Digital Playground ci si trova di fronte ad un vero e proprio colosso dell’industria del cinema a luci rosse.