Hillary Scott

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Specificità: alta, magra e tutta pepe. Capelli: biondi e sempre in movimento. Misure: perfette, il seno non completamente frutto di madre natura che su quel fisico longilineo e sinuoso non stona affatto. 

Questa è, in tre immagini, la straordinaria silhouette di Hillary Scott, a voi la facoltà di immaginarvela prima e di ammirarla poi nel raggruppamento che Hot Club le dedica fra le migliori attrici internazionali. Hillary non poteva rimanere esclusa, ed eccola qua in tutta la sua bellezza, che è tipicamente americana.

Nasce nel 1983 a Naperville, nell’Illinois, ma cresce in quel di Chicago. La sua carriera è costellata di primati, di risultati mai raggiunti nel settore pornografico di tutto il mondo.

La curiosità irresistibile per la passione sessuale le farà scoprire la pornografia via cavo di una delle maggiori emittenti americane del settore, grazie al televisore che la madre le permetterà di tenere in camera sua. 

Un tirocinio di tutto rispetto per Hillary, che fino al diploma fantastica di esibizioni, di nudità, e di forti emozioni nella cinematografia hard. Ma poi, come spesso avviene, la realtà è ben diversa. Il suo posto di lavoro la costringe seduta per 8 ore al giorno da una sedia troppo scomoda e con la mente annoiata da pesanti contratti di finanziamento bancario con ipoteca. 

Da qui la decisione massima della sua vita: il trasferimento a Los Angeles, che per una ragazza piena di voglia, di passione e vitalità come lei vuol dire immediatamente indubbie possibilità di carriera. Era la fine dell’agosto del 2004 e la prima produzione cui prende parte risponde al titolo di Double Play 2, per una casa produttrice di secondo piano, perfetta per fare un po’ di gavetta e farsi notare dalle major. 

L’inverno del 2004 fu caldissimo per la bionda esplosiva proveniente dall’Illinois e le procurerà il suo primo contratto di prestigio per il film Darkside (2005) nel quale condivide indimenticabili momenti di eros con Penny Flame. 

Primo film di rilievo che per lei vorrà dire primi premi di grande risonanza. Il binomio è d’eccezione: agli AVN del 2006 si aggiudica il premio di Miglior Scena di Sesso Orale e Miglior Scena di Sesso di Gruppo. Da qui in poi Hillary diviene un’attrice con cui tutti vorrebbero lavorare, anche se il suo carnet è solo per pochi eletti. Per i pochi eletti che possono avvalersi della capacità di una singola attrice di vincere il maggior numero di premi in una sola notte di XRCO Awards: era il 2007 e Hillary si porta a casa i titoli di: Attrice dell’Anno, Performance dell’Anno (attrici), Superslut, Miglior Orgasmo Orale e Miglior Orgasmo Anale. Senza considerare il fatto che agli AVN dello stesso anno aveva ottenuto ancora due premi, completati da quello di Miglior Attrice ai NightMoves Awards.

Impensabile come nel giro di pochi anni una persona possa passare da un semplice lavoro impiegatizio ad una eccellenza totale nel settore pornografico. Naturale come in quello stesso 2007 la Scott abbia reso noto alla stampa di aver sottoscritto il contratto di esclusiva più ricco nella storia del genere hard. D’altronde, i fan che al solo sentire il suo nome lasciano perdere tutto il resto e aguzzano la fantasia, sono ormai innumerevoli in tutto il mondo.

Un successo tanto fragoroso può lasciare senza fiato: questo è quello che succede alla bella Hillary, che decide infatti di prendersi una pausa, tornare a Chicago e dedicarsi al mestiere di make-up artist. Un modo come un altro di guadagnare un po’ di soldi e tenersi occupata nel mondo del glamour. 

Recentemente tornata nel giro delle migliori produzioni hard americane, Hillary ha sfruttato tutto il relax della sua pausa di riflessione per maturare e riconsiderare le sue esibizioni. Lo stacco è evidente, le performance non perdono in qualità e guadagnano in professionalità e capacità di trasmettere passioni estreme senza il minimo senso di pudore. Una Hillary diversa, se vogliamo migliore e senza mai compromessi fra la dedizione per il sesso e l’esibizione nella scena.