
Crissy Moran inizia la sua carriera da attrice pornografica nel 1999, rispondendo a un annuncio su internet.
In quel momento lavora in un ristorante di Jasksonville, in Florida, ma è alla ricerca di un lavoro in un luogo diverso dall’ambiente degradato che frequenta in quegli anni.
Il servizio fotografico realizzato quasi per gioco, nel frattempo, scala le classifiche di gradimento in tutti gli Stati Uniti e poco dopo Crissy Moran si vede catapultata sulla west coast, a Los Angeles, per lavorare a Playboy e Hustler, due dei periodici pornografici per adulti più famosi in America e nel mondo.
La sua situazione finanziaria si stabilizza e Crissy Moran decide persino di trasferirsi in California e di lanciare il proprio sito internet.
Il successo è dirompente e la pornostar nata a Jacksonville nel 1975 prende parte a più di 50 pellicole per adulti e lavorando per le migliori case di produzione a stelle e strisce come Digital Playground, Hustler, New Machine, Bob’s, Fusxion, Adam and Eve, Zero Tolerance, Peach, New Sensations, Video Team.
Acid Dreams, Bedtime Secrets, Big Tits Tight Slits, Brunette Beauties, Carnal Desires, Crissy Moran and Friends, Dirty Talk, Enchantment, Fantasy Suites, Fem Tango, Gateway, Girls in Pink sono solo alcuni dei suoi successi, ma nell’ottobre 2006, dopo alcuni episodi poco piacevoli, Crissy Moran decide di abbandonare il mondo che l’ha resa famosa e conosciuta da tutti.
Nel 2010 appare nel documentario After Porn Ends, un viaggio nel lato oscuro di un business, quello pornografico, che ogni anno ha un volume di investimenti che si aggira intorno ai 6 miliardi di dollari.
Vi partecipano anche Asia Carrera, Nina Hartley, Mary Carey, Houston, Randy West, Richard Pacheco, John Leslie, Amber Lynn, Seka, Raylene, Luke Ford, Bill Margold, Shelley Lubben, e Tiffany Million, altri ex attori porno che hanno nel frattempo sposato la causa di Crissy e che si ribellano a un mondo che va troppo veloce e che si lascia dietro numerose “vittime”.
Dal 2013 Crissy Moran lavora per Treasures, un’associazione no profit fondata da una ex ballerina che aiuta le donne a guarire dalla cosiddetta “rottura sessuale”, una sindrome che colpisce le attrici pornografiche.
Tuttavia – e internet in questo certamente non le è d’aiuto – molti dei suoi film e molte delle sue scene sono ancora online e attirano un importante seguito di pubblico.
Crissy Moran non è nemmeno riuscita a chiudere definitivamente il suo sito pornografico, tanto che nel 2013 ha aperto NEWcrissymoran.com, che invece ha lo scopo di diffondere i suoi ideali contro il mondo del cinema a luci rosse.
Una campagna totalizzante, che attraversa tutti i canali del web 2.0 e che si dipana anche attraverso il suo canale YouTube e attraverso il suo seguitissimo profilo Twitter.
Nel frattempo l’angelica ex attrice intraprende una serie di azioni legali contro i siti che ospitano scene pornografiche con lei protagonista.
Di contro, pur avendo abbandonato con la mente e con il corpo i set a luci rosse, Crissy Moran non abbandona i set cinematografici, prendendo parte ad alcune produzioni mainstream.
Appare nel film di Nick Palumbo Murder-Set-Pieces, nel drammatico Oversold, adattamento cinematografico della storia biblica di Osea e Gomer e nel film horror indipendente Flith to Ashes, girato nel 2011.
Recentemente, poi, Crissy Moran torna a far parlare di sé in 700 Club, un libro-intervista in cui racconta la sua vita, le sue esperienze nel mondo del porno e la conversione.
Dichiara di aver ricevuto un’educazione religiosa e di essere stata incoraggiata dal padre a non avere rapporti sessuali fino al matrimonio.
Ed è stata proprio questa imposizione ad averla fatta ribellare, portandola a diventare un’attrice pornografica.
Ma la redenzione è arrivata anche per lei e nel 2013 Crissy Moran ha sposato un pastore del Texas.
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